Purtroppo però in molti casi, il personale sanitario contravviene al codice deontologico al quale giura fedeltà all'inizio della professione, limitandosi a curare il paziente (to cure), senza prendersene totalmente cura (to care).
Oltre all'incuranza del personale medico, si vanno spesso ad aggiungere carichi di lavoro eccessivi, carenze di personale, apparecchiature obsolete, limitazioni prescrittive, ospedali e ambulatori indecorosi e in uno scenario simile è facile cadere vittime di una diagnosi sbagliata o di un intervento chirurgico errato.
A pagare maggiormente le conseguenze di questi episodi di malasanità è soprattutto il paziente, che potrebbe subire danni fisici o morali importanti, a volte addirittura fatali, ma anche i suoi familiari, che si trovano a piangere la perdita di un loro caro, per un banale #erroremedico e che spesso non hanno le possibilità economiche per denunciare l'accaduto ed ottenere il dovuto risarcimento.
Lo Sportello Legale Sanità,offre la sua collaborazione a tutti coloro che hanno subito episodi di #malasanità sia pubblica che privata, garantendo assistenza principalmente nelle sedi di Roma, Milano e Bologna, ma anche sul resto del territorio italiano tramite consulto telefonico, via chat, ecc.
Avvalendosi della collaborazione di uno studio legale esperto e competente, presente su tutto il territorio nazionale da ben cinque generazioni, può offrire un colloquio gratuito con professionisti medico legali specializzati per ogni tipo di caso.
L'assistenza viene fornita gratuitamente e viene richiesto il pagamento di una parcella, concordata preventivamente, solo a risultato ottenuto.
Ciò vuol dire che lo Sportello Legale Sanità sosterrà tutte le spese (mediche e legali), per farsele poi rimborsare dalla controparte e comunque solo a risarcimento ottenuto. Se il cliente non riuscirà ad ottenere il risarcimento, nessuna cifra sarà chiesta.
Ad oggi lo Sportello Legale Sanità ha valutato oltre 3000 casi di responsabilità medica, procedendo solo dopo avere accuratamente fatto analizzare i casi e in presenza di reale dolo.
Nell’85% dei casi ritenuti procedibili, ha fatto conseguire il giusto risarcimento. Questo significa che 9 persone su 10 hanno ottenuto giustizia senza alcuno costo.
A volte possono trascorrere mesi, se non anni, prima che una diagnosi, una terapia o un intervento sbagliati diano origine a eventi dannosi per il paziente; nel caso di patologie lungolatenti, come infezioni contratte in ospedale da trasfusioni di sangue infetto ad esempio, gli effetti possono manifestarsi anche dopo diverso tempo.
La legge prevede un termine massimo di 10 anni per presentare una richiesta di risarcimento. Siete quindi ancora in tempo ad ottenere giustizia per voi e i vostri familiari.
Affidate il vostro caso allo ---------->
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