Poiché contiene molto meno etanolo di qualsiasi altra bevanda alcolica, è considerata quasi come un vero alimento e non a caso viene chiamata "pane liquido".
I nutrienti contenuti nei vari alimenti che generano la birra hanno azioni utili per la integrità e funzionalità delle cellule umane, grazie alla combinazione tra l'effetto alcolico e le azioni nutraceutiche come i polifenoli, le vitamina B6 e B12, l’acido folico, l’inulina e i fruttoligosaccaridi contenuti nella bevanda.
L’insieme dei nutrienti della birra esercitano una azione protettiva verso il cuore verso l’intero apparato cardio-vascolare e contribuiscono ad abbassare il colesterolo totale.
In generale è la cosiddetta birra cruda, ossìa la tipica birra artigianale, quella che apporta maggiori benefici all'organismo umano, poiché l'assenza di pastorizzazione consente di mantenere intatte le proprietà organolettiche della bevanda che, restando integre, riescono ad agire in modo positivo sull'organismo umano.
DIMMI CON CHI VAI E TI DIRO' CHI SEI vi presenta oggi Birra Flea, nata dall'incontro tra le rinomate acque di Gualdo Tadino ed i migliori malti prodotti e selezionati all'interno della loro azienda agricola
Birra Flea è un’azienda che racchiude in sé la migliore tradizione unita ad alti standard ed innovazione produttiva.
L’impianto, di ultimissima generazione, è in grado di produrre 24 hl per ciclo produttivo con una cantina di fermentazione e stoccaggio di 400 hl. La capacità produttiva può superare i 3 milioni di bottiglie annue.
I malti utilizzati per la produzione di birra derivano da orzi 100% italiani coltivati in terreni di proprietà esclusiva dell’azienda, garantendo così la filiera corta agroalimentare.
Gli orzi vengono poi raccolti ed inviati per la lavorazione alla nostra malteria di fiducia (leader in Italia), rispettando i più alti standard qualitativi nella trasformazione del malto. Le materie prime non reperibili in azienda (luppolo, lievito, zucchero..) vengono acquistate da selezionati fornitori.
Il birrificio Flea produce birra utilizzando malto d’orzo e di frumento, non utilizzando altri cereali non maltati, il prodotto non viene filtrato né pastorizzato, bensì rifermentato in bottiglia con lo scopo di preservare al massimo le caratteristiche organolettiche originali della birra, senza l’aggiunta di conservanti e additivi chimici.
Birra Flea prende il suo nome dall'omonima Rocca che domina il centro urbano di Gualdo Tadino, costruita non lontano dalle sorgenti del fiume Fleo.
Nei tre giorni di palio che si tengono a Gualdo Tadino nel mese di settembre, le quattro contrade San Benedetto, San Donato, San Facondino e San Martino, si contendono la vittoria ed il conseguente privilegio di bruciare l'effige della Bastula, la temibile "strega" alla quale venne attribuito il terribile incendio che distrusse la città.
Le quattro contrade partecipanti al palio corrispondono alle quattro porte di accesso alla città antica di Gualdo Tadino.
Proprio collegandosi ai colori delle quattro porte, nascono le tipologie di Birra Flea:
Bianca Lancia, base gialla in campo blu (San Benedetto)
Costanza, base gialla in campo bianco (San Donato)
Federico II, base gialla in campo verde (San Facondino)
Bastola, base gialla in campo rosso (San Martino)
Noi di DIMMI CON CHI VAI E TI DIRO' CHI SEI abbiamo potuto gustare le quattro specialità del birrificio Flea e ve le andiamo a presentare
Bianca Lancia
Birra Bianca
Birra chiara puro malto prodotta con malto d' orzo e malto di frumento, dal gusto fresco, leggermente acidula, molto fruttata e poco amara, speziata, schiuma compatta, cremosa e aderente.
Caratteristiche: non filtrata, non pastorizzata
Fermentazione: alta, rifermentata in bottiglia
Colore: giallo velato
Abbinamenti: Pietanze a base di
carne tendenzialmente grassa tipo porchetta, wurstel, salumi stagionati,
formaggi stagionati anche erborinati, sostituisce egregiamente il
prosecco negli aperitivi.
Erede della prestigiosa aristocrazia piemontese, Bianca Lancia fu, tra le quattro mogli di Federico II, quella che, secondo la tradizione, il sovrano amò di più. La relazione tra i due fu segreta e tormentata, ma tanto profonda e appassionata da essere l'unica - almeno stando alle cronache e alle leggende popolari - a durare lungo tutta la vita dell'imperatore. Delicata e gentile, Bianca fu in effetti durante la sfolgorante vita di Federico una presenza sempre costante e discreta. Si dice che il matrimonio avvenne soltanto alla fine della vita della donna, al fine di legittimare la posizione e l'ascesa politica del figlio nato dalla loro unione anni prima, quel re Manfredi('biondo era e bello di gentile aspetto', sempre secondo Dante) che fu l'ultimo splendido re svevo di Sicilia.
Birra rossa doppio malto
Birra ambrata puro malto prodotta con malto d'orzo al 100%, dal gusto intenso, secca, leggermente amara e con retrogusto caramello e nocciola dato dall'utilizzo di malti speciali, schiuma compatta, cremosa e aderente.
Caratteristiche: non filtrata, non pastorizzata
Fermentazione: alta, rifermentata in bottiglia
Colore: ambrata scuro tendente al rosso
Abbinamenti: Primi importanti, secondi a base di carni rosse anche selvaggina, salumi stagionati e formaggi stagionati.
"Strega e fattucchiera e lamìa e genio malefico ed anima affatto persa.
Aborrita da tutti; amata veracemente da nessuno, temuta da molti": la Bastola
è il personaggio attorno al quale si sono sedimentate nel corso dei
secoli tutte le leggende, le tradizioni ed il folclore della città di
Gualdo Tadino.
Le cronache medievali locali la ritengono infatti responsabile dell'incendio che distrusse la città nel XIII secolo e dalle cui ceneri rinacque la città odierna, grazie alla benevola opera urbanistica di Federico II.
Poeti, artisti, scrittori e storici hanno dipinto la Bastola alternativamente come strega, anima perduta, malvagio essere notturno, spia o seducente maliarda e ancora oggi, nella festa popolare cittadina, ne viene rievocata ogni anno la sinistra figura e la condanna al rogo.
Le cronache medievali locali la ritengono infatti responsabile dell'incendio che distrusse la città nel XIII secolo e dalle cui ceneri rinacque la città odierna, grazie alla benevola opera urbanistica di Federico II.
Poeti, artisti, scrittori e storici hanno dipinto la Bastola alternativamente come strega, anima perduta, malvagio essere notturno, spia o seducente maliarda e ancora oggi, nella festa popolare cittadina, ne viene rievocata ogni anno la sinistra figura e la condanna al rogo.
Birra Chiara doppio malto tipo IPA
Birra chiara puro malto prodotta con malto d'orzo al 100%, dal gusto
fresco, tendenzialmente amara e con retrogusto erbaceo dato
dall'utilizzo di luppoli selezionati, schiuma compatta, cremosa e
aderente.
Caratteristiche: non filtrata, non pastorizzata
Fermentazione: alta, fermentata in bottiglia
Colore: giallo intenso
Abbinamenti: Primi, secondi a base di carni bianche, pesce, salumi, formaggi stagionati e non, pizza, ecc.
Lo "Stupor Mundi", "il primo uomo moderno assiso su un trono", il "precursore del Rinascimento": Federico II
fu tutto questo e molto altro ancora. Fu uno tra i personaggi più
importanti dell'età medievale, tra i pochi a segnare il corso
dell'intera storia europea.
Re di Sicilia, di Germania, di Gerusalemme e Imperatore del Sacro Romano Impero, Federico fu inoltre protettore di poeti e artisti, lui stesso filosofo e letterato e fondatore della scuola poetica che diede avvio alla nostra letteratura. Il suo destino fu costantemente intrecciato con quello della penisola italiana e con quello della fedele città ghibellina di Gualdo Tadino in particolare, la cui devozione il sovrano volle assicurarsi garantendole un nuovo tessuto umbro e plasmandone la storia per i secoli a venire.
Re di Sicilia, di Germania, di Gerusalemme e Imperatore del Sacro Romano Impero, Federico fu inoltre protettore di poeti e artisti, lui stesso filosofo e letterato e fondatore della scuola poetica che diede avvio alla nostra letteratura. Il suo destino fu costantemente intrecciato con quello della penisola italiana e con quello della fedele città ghibellina di Gualdo Tadino in particolare, la cui devozione il sovrano volle assicurarsi garantendole un nuovo tessuto umbro e plasmandone la storia per i secoli a venire.
Birra Chiara Speciale
Birra chiara puro malto prodotta con malto d'orzo al 100%. Birra dal gusto fresco, leggermente fruttata, amaro ben bilanciato, schiuma compatta, cremosa ed aderente.
Caratteristiche: non filtrata, non pastorizzata
Fermentazione: alta, rifermentata in bottiglia
Colore: giallo chiaro
Abbinamenti: risotti in bianco, pizza, salumi non troppo grassi, formaggi non stagionati e aperitivi leggeri.
Costanza d' Altavilla, la "gran Costanza" celebrata da Dante,
colei "che del secondo vento di Soave / generò il terzo e l' ultima
passanza", fu madre dell'imperatore Federico II di Svevia.
Costanza appare a Dante nel cielo della luna e il Sommo Poeta ne evoca l' immagine regale e ne sottolinea la risolutezza nella scena politica non meno che la finezza morale, ricordando che "non fu dal ver del cor già mai disciolta".
Ma Costanza è anche il nome della prima moglie del sovrano svevo: figlia di Alfonso d' Aragona, la donna portò in dote al giovane consorte l'insegnamento di una vita colta, l'esigenza di un educazione di rango, la raffinatezza delle occupazioni e delle arti di corte. La Birra Costanza è dunque la birra delle due regine.
Costanza appare a Dante nel cielo della luna e il Sommo Poeta ne evoca l' immagine regale e ne sottolinea la risolutezza nella scena politica non meno che la finezza morale, ricordando che "non fu dal ver del cor già mai disciolta".
Ma Costanza è anche il nome della prima moglie del sovrano svevo: figlia di Alfonso d' Aragona, la donna portò in dote al giovane consorte l'insegnamento di una vita colta, l'esigenza di un educazione di rango, la raffinatezza delle occupazioni e delle arti di corte. La Birra Costanza è dunque la birra delle due regine.
Seppure stiamo degustando le quattro tipologie di birra, cercando di attenerci agli abbinamenti coi piatti suggeriti in etichetta, noi di DIMMI CON CHI VAI E TI DIRO' CHI SEI abbiamo impiegato Federico II in due ricette che vogliamo mostrarvi oggi
Abbiamo preparato una zucca a tocchetti e fatta rosolare in olio evo.
Aggiungiamo il riso, lo facciamo tostare, copriamo d'acqua o di brodo ed insaporiamo a piacere. Facciamo sfumare con mezzo bicchiere di birra Flea e intanto in un pentolino facciamo sciogliere la crescenza con due cucchiai di latte a fuoco basso e aggiungiamo l'erba cipollina.
Aggiungiamo il riso, lo facciamo tostare, copriamo d'acqua o di brodo ed insaporiamo a piacere. Facciamo sfumare con mezzo bicchiere di birra Flea e intanto in un pentolino facciamo sciogliere la crescenza con due cucchiai di latte a fuoco basso e aggiungiamo l'erba cipollina.
Quasi a fine cottura aggiungiamo dadini di salmone, mettiamo il risotto in appositi stampini ed inforniamo per 10 minuti. Serviamo gli sformati sul letto di formaggio fuso, decoriamo con dadini di salmone affumicato e aceto balsamico e gustiamo con un buon bicchiere di birra Flea.
Abbiamo voluto impiegare Federico II anche per preparare un delizioso
Birramisù
Ingredienti:
Per lo zabaione alla birra: 100 grammi di zucchero, 5 tuorli d'uovo e 50 ml di birra
Per la crema: 250 ml di panna, 50 di mascarpone
Per la bagna: 150 ml di caffè, 30 grammi di zucchero, 150 ml di birra
Cacao in polvere e 7 tortine Tomarchio
Iniziamo a preparare la crema, lavorando il mascarpone in una ciotola. Montiamo la panna e la uniamo al mascarpone delicatamente per non farla smontare. La conserviamo in frigorifero.
Per lo zabaione: montiamo con un frullatore i tuorli con lo zucchero, aggiungiamo la birra a filo, continuando a montare.
Mettiamo la crema in una pentola e la poniamo a bagnomaria in una pentola più grande contenente acqua calda e continiuamo a mescolare per 15 minuti fino ad ottenere una bella crema corposa.
Ora incorporiamo lo zabaione alla crema fatta con panna e mascarpone che abbiamo tenuto in frigorifero, con movimenti delicati dall'alto verso il basso, per non far smontare il composto.
Per la bagna
Mettiamo sul fuoco un pentolino con la birra, aggiungiamo lo zucchero e il caffè preparato in precedenza. Mescoliamo con cura e lasciamo sul fuoco per circa dieci minuti.
Tagliamo in 3 parti le merendine Tomarchio, le inzuppiamo nella bagna e copriamo con abbondante crema.
Mettiamo un altro strato di merendine e altra crema, così fino ad esaurimento degli ingredienti. Spolverizziamo poi con abbondante cacao in polvere.
Presentato nella vaschetta per tiramisù Poloplast |
Anche se la ricetta è un po' laboriosa da preparare, vi assicuro che è assolutamente da provare!
Il dolce si conserva in frigorifero fino a 4 giorni e l'alcool della birra evapora durante la preparazione sul fuoco della bagna. E' quindi una ricetta adatta a tutta la famiglia, bambini compresi!
Potete acquistare Birra Flea, direttamente sull'e-shop, nei formati da 75cl e 33cl, in fusti monouso da 20 litri, dove troverete anche confezioni regalo e deliziosi gadget come t-shirt, portachiavi, cappellini, etc.
Qui trovate l'elenco dei migliori Pub, Ristoranti, Enoteche e Rivenditori in Italia dove potrete acquistare direttamente birra Fle.
Per chi avesse la fortuna di recarsi personalmente a Gualdo Tadino, potrà visitare il birrificio ed acquistare i prodotti direttamente in loco.
Orario apertura del Birrificio per la vendita diretta
Dal Lunedì al Venerdì: 09.00 - 13.00 e 15.00 - 18.00
Sabato solo su appuntamento chiamando il 338-3470819
Per visitare il Birrificio
Elisa 338-3470819 - Maria Cristina 339-6706036
Per ogni altra informazione eccovi tutti i riferimenti
Birra Flea
Via F.lli Cairoli - Zona ind.le sud
06023 Gualdo Tadino ( Perugia)
06023 Gualdo Tadino ( Perugia)
Telefono 075 91 08 159
Fax 075 91 08 159
E-mail info@birraflea.com
Pagina Facebook Birra Artigianale Flea
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