I Leggendari sono in mezzo a noi,
pronti a combattere l'Eterna Lotta.
Tieniti pronto: chiunque può essere chiamato, anche tu!
C'è una dimensione sospesa tra il mondo reale e il mondo magico che non vedremo l'ora di attraversare per raggiungere l'isola di Avalon, il luogo leggendario in cui si è rifugiato Merlino per difendersi dagli inganni e dalle magie della temibile fata Morgana e di suo figlio Mordred.
Merlino, mago, druido e figura senza tempo, per combattere gli incantesimi di Morgana si avvale dell'aiuto di Viviana, la guardiana del lago, e dei Leggendari, ragazzi e ragazze di tutto il mondo, discendenti degli eroi delle antiche leggende di tutti i tempi, quali Ercole, Perseo, Robin Hood, Lancillotto, Artù, ecc.
I Leggendari attraverseranno i due mondi paralleli tramite degli specchi d'acqua e giunti al mitico regno di Avalon, scopriranno il diretto eroe o eroina dal quale discendono, riceveranno l'arma magica appartenuta ai loro avi e si addestreranno per combattere l'Eterna Lotta tra Bene e Male.
Chi vincerà? L'amore per il prossimo, il coraggio di superare l'aspetto oscuro della loro pesante Eredità e di affrontare draghi, streghe e potenti signori medievali senza scrupoli, coi quali ci ritroviamo a combattere, sotto altre spoglie, anche al giorno d'oggi, nella vita reale.
Così narra il romanzo I Leggendari Le Porte di Avalon, che trae le sue origini dalle leggende arturiane sul folclore nordico, da elementi tratti dalla mitologia greca e dalle più belle leggende di tutto il mondo.
Edito dal Gruppo Edicart, è una straordinaria storia fantasy, capace di trascinare i teenagers e non solo, ai limiti del mondo reale, stimolandoli ad utilizzare fantasia e creatività, ad avere fiducia in se stessi, ad avere coraggio di affrontare la vita, a partire dalle piccole sfide che ci lancia ogni giorno.
Mio figlio Morgan si è tuffato nella lettura di questo romanzo, dedicato al target Young Adult e l'ha divorato in soli tre giorni, innamorandosi del temperamento fumantino di Angy Pendrake, ragazza americana di origini inglese con la testa tra le nuvole, presa costantemente di mira da un gruppetto di bulli, per il suo impegno nel difendere i più deboli.
Il tutto inizia con una strana pergamena, che Angy trova arrolata sul tavolo il giorno del suo compleanno e che contiene un bizzarro invito; all'inizio un po' timorosa e titubante decide di accoglierlo e si tuffa anima e corpo in questa straordinaria avventura.
La ragazza, personaggio chiave del libro e degna erede di Arthur Pendragon ovvero il mitico re Artù, riuscirà ad appropriarsi di Excalibur, la leggendaria spada magica che darà una svolta fortunata alla vicenda.
Al fianco di Angy nella vita reale ci sono Maggie e Nate impegnati in una missione a carattere sociale, per salvare il lago di Central Park dal prosciugamento voluto dalla Lefay Entrerprises; nella dimensione magica di Avalon Angy avrà al suo fianco Tyra e Robert, goffo e pasticcione, ma dal cuore grande.
Cosa accomuna Angy e Robert? Sono entrambi ragazzi comuni, che vivono nel mondo reale e affrontano i
problemi di tutti i giorni: la scuola, i bulli, ma anche genitori spesso assenti. Sono i "ragazzi della porta accanto" come potrebbero essere i nostri figli, che passano intere giornate, senza nemmeno incrociare i genitori spesso assenti e distratti e che presi da mille cose, si dimenticano la più importante: esserci.
Questo è sicuramente un aspetto molto diffuso nella realtà dei ragazzi di oggi, soprattutto nelle grandi città: adulti che spesso non ci sono, o che non sanno ascoltare…
Ed ecco una mini intervista con l'autrice del libro che, non a caso ha scelto di chiamarsi con lo pseudonimo Angy Pendrake, la protagonista del romanzo.
In quarta di copertina viene detto che “chiunque può essere chiamato a diventare un Erede dei Leggendari”. Cosa significa?
Merlino, dall’alto della torre più alta del castello di Avalon, è in cerca degli eredi degli Eroi Leggendari. Sulla sua mappa magica fluttuano migliaia di piccole luci:
sono le scintille di eroismo che vivono nel cuore di tutti: tutti, infatti, abbiamo dentro di noi capacità straordinarie di dedizione e di amore per gli altri.
Ecco perché diciamo che “ciascuno può essere chiamato”: ognuno di noi può diventare un eroe, a volte suo malgrado, quando la vita ci mette davanti a situazioni difficili. Chiunque, ogni giorno, è chiamato a piccoli, nascosti, atti di eroismo: a volte ci vogliono molta forza, molto coraggio e una buona dose di ottimismo anche per affrontare le difficoltà della vita di tutti i giorni, le nostre e
quelle di chi ci sta accanto.
Qual è la vostra definizione di “eroe”?
Un eroe è colui che sa pensare agli altri prima che a se stesso, che sa rinunciare alle cose facili per affrontare quelle difficili, che sa mettere gli interessi comuni, i
valori importanti come la giustizia, l’uguaglianza, la solidarietà, davanti al proprio egoismo, anche se questo costa fatica e sacrificio: un bel tema da proporre ai
giovani lettori, e non solo.
Parliamo di Morgaine Le Fay, l’antagonista. Che tipo di “cattiva” è?
Morgaine è una cattiva interessante, perché come tutti i veri cattivi non si ritiene tale. Spinta dall’egoismo e dalla sete di potere, ha fatto molti errori, molte scelte
sbagliate. Non vogliamo svelare troppo del libro, possiamo solo dire che almeno una delle sue azioni malvagie era nata da un motivo buono…
Si conclude qui il nostro magico viaggio sospeso tra realtà e fantasia, ma come narra la quarta di copertina
Se un giorno trovassi nella casella della posta una pergamena arrotolata, chiusa con un sigillo di ceralacca rossa, non buttarla. Non si tratta della solita pubblicità e neppure di uno scherzo. Potresti scoprire di essere anche tu un Leggendario, il discendente di un antico eroe, chiamato a combattere l'Eterna Lotta...
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