mercoledì 26 ottobre 2016

Il Dr. Carlo Guidarelli e la corretta prevenzione dei #tumoridellapelle


Buzzoole
I nei sono considerati simbolo di bellezza e sensualità e, se posizionati in punti strategici, diventano un tratto distintivo della personalità di un individuo.
 
Oggi sappiamo però che i nei vanno controllati scrupolosamente, perché a volte potrebbero rappresentare l'anticamera di un tumore come il melanoma, specialmente in estate, quando l’esposizione al sole è frequente. 

 Risultati immagini per nei esposizione al sole immagini


Una visita annuale di controllo è quindi assolutamente necessaria per la prevenzione dei temibili tumori cutanei, soprattutto del famigerato melanoma, il tumore maligno dei nei che, se non asportato in tempo, può avere conseguenze molto gravi.

Un dermatologo che sa cosa cercare e dove cercare, può infatti tramite la mappatura della pelle, tenere sotto controllo i nei e nuove eventuali lesioni cutanee insorte magari in sedi nascoste, fornendo una soluzione radicale e rapida del problema, senza pericolosi ritardi.



I tumori della pelle sono in costante aumento: negli Stati Uniti, ad esempio, su una popolazione di 280 milioni di abitanti si verificano circa 1.350.000 casi di tumori cutanei all’anno, di cui 55.000 melanomi. Per avere un termine di paragone, i tumori che riguardano tutti gli altri sono invece 1.250.000.

Per diagnosticare un melanoma, non ci si deve basare solo su semplicistiche valutazioni del colore della pelle o sul numero dei tumori in famiglia ma sono necessari più parametri e farne un’attenta analisi che solo un dermatologo può effettuare. 



A grandi linee comunque si può essere più a rischio di melanoma se il soggetto ha almeno 5 dei criteri sottoelencati:

1) PELLE CHIARA, CAPELLI CHIARI e soprattutto OCCHI BLU.


2) USO DI LETTINI ABBRONZANTI: il loro utilizzo in giovane età può aumentare del 75% il rischio di melanoma.


3) SCOTTATURE gravi al sole, possono raddoppiare le possibilità di sviluppare il melanoma. 


4) PROLUNGATE ESPOSIZIONI AI RAGGI ULTRAVIOLETTI sia naturali che artificiali.

5) STORIA FAMILIARE DI MELANOMA: se uno o più dei membri della famiglia di discendenza diretta ha avuto melanoma.


6) ELEVATO NUMERO DI NEI: più di 50 “veri" nei (non angiomi, cheratosi, fibromi ecc.) aumentano il rischio.


7) PREGRESSO MELANOMA.


8) ABBASSAMENTO DELLE DIFESE IMMUNITARIE.


9) PRECEDENTI ALTRI CANCRI CUTANEI-NON MELANOMA tipo epitelioma basocellulare e spinocelmlulare.


10) ETA’, il melanoma è più frequente nei maschi sopra i 50 anni, anche se nei giovani risulta essere il più comune tipo di tumore.

Il melanoma
insorge di solito in una età medio-avanzata e può derivare da nevi preesistenti, ma di solito insorge come nuovo neo ed è per questo che la sua dopo i 40 anni deve sempre essere guardata con sospetto.  

Si stima oggi che vi sia in Europa un caso di melanoma ogni circa 10.000 abitanti e in questo caso è di primaria importanza il riconoscimento precoce del tumore e la sua asportazione; infatti ogni ritardo aggrava la prognosi del paziente.



Una visita dermatologica annuale a scopo preventivo, è utile per evidenziare nei a rischio o già sospetti differenziandoli da tutta una serie di nevi benigni e da una miriade di altre lesioni cutanee gia’ presenti: cheratosi seborroiche o attiniche, angiomi, tumori benigni e maligni delle altre strutture della pelle. 

Grazie all'ausilio del dermoscopio, un'apparecchiatura ottica sofisticata, sarà possibile effettuare una sorta di “ecografia” della lesione cutanea, riuscendo ad analizzarne la struttura intrinseca e quindi a fare una diagnosi differenziale ed a cogliere i primi segnali di degenerazione per provvedere ad una precoce asportazione.



Il Centro Studi Dermatologici -Tricologici & Dermatologia Correttiva Laser-Chirurgia del dottor Carlo Guidarelli,
uno dei massimi esperti dermatologi sul territorio milanese, segue una filosofia di vita e professionale che mette al centro il paziente e le sue necessità, nel rispetto dell’integrità fisica e psichica dell’individuo, attenendosi sempre al massimo rigore medico scientifico. 



Il dottor Carlo Guidarelli è un Medico Chirurgo:

•specialista in Dermatologia e Venereologia

•specialista in malattie trasmissibili sessualmente

•specialista in Idrologia, Climatologia e Talassoterapia

Attualmente è dermatologo presso le case di cura S.Pio x e S.Camillo di Milano.






Il Dott. Carlo Guidarelli è in grado di diagnosticare e di sviluppare terapie adeguate per contrastare il tumore alla pelle, ma consiglia di controllare i propri nei seguendo la regola ABCDE, ovvero:

  • Asimmetria, in caso di forma asimmetrica
  • Bordi irregolari, se presentano dei bordi frastagliati
  • Colore non omogeneo, come macchie o chiazze di tonalità differenti
  • Dimensioni superiori a 5 mm
  • Evoluzione nel tempo, se i nei sono cresciuti o emersi in pochi mesi o settimane

   
Nel suo Centro Studi si utilizza la Dermatoscopia attraverso l'impiego di un’apparecchiatura ad alta definizione digitale computerizzata, con cui si riesce a fotografare e a “mappare” le lesioni cutanee più a rischio e a tenerle sotto controllo nel caso in cui dovessero evolvere in senso degenerativo.


Vi invito quindi a visitare il sito del Dr. Carlo Guidarelli, per prenotare la vostra mappatura ed analisi dei nei, per scongiurare ogni eventuale dubbio.

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Buzzoole





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