sabato 30 marzo 2013

Birrificio San Quirico..dalla Mesopotamia alla Val d'Orcia!

Massima di Goethe

(Goethe)



" Conoscere i luoghi, vicino o lontani, 

non vale la pena, non è che teoria;

saper dove meglio si spini la birra,

è pratica vera, è geografia" 


La birra è una bevanda antichissima ricavata dai cereali. La storia documenta la prima comparsa della birra in Mesopotamia, attorno al 4500 a. C. Anche i babilonesi la conoscevano bene; nel codice di Hammurabi (1700 a. C. circa) sono infatti previste pene severissime per chi produceva o vendeva birra annacquata. 

La birra passò poi in Egitto e da lì in Grecia. Viene anche citata nei libri sacri del popolo ebraico ed è la regina della festività del Purim. I celti la consumavano abitualmente e la portavano con sé per berla prima e dopo le battaglie. 

Nel nostro Paese la birra venne utilizzata prima dagli etruschi, quindi dai romani. Giulio Cesare ebbe modo di apprezzarla nel corso delle sue campagne di conquista intraprese contro i galli; Augusto esentò dalle tasse la classe medica perché era guarito dal mal di fegato proprio bevendo cervisia.

Attorno all'anno Mille si assiste all'inizio della produzione industriale nell'Europa settentrionale; nel 1516 compare l'editto sulla purezza della birra, in cui si specifica che la bevanda può essere prodotta solo con malto d'orzo, luppolo e acqua. Tra il 1700 e la metà del 1800 vennero messe a punto diverse tecnologie e condotte ricerche scientifiche che influenzarono fortemente la produzione di birra, fino ad arrivare alla situazione odierna.


Qualche giorno fa navigando sul web ho conosciuto virtualmente il Birrificio San Quirico, che nel cuore della Val d'Orcia produce birre artigianali d’eccellenza utilizzando materie prime locali accuratamente selezionate. 

Le etichette del Birrificio San Quirico sono prodotte in quantità limitata, senza utilizzo di conservanti, aromi e additivi chimici, e racchiudono in sé i valori che la Toscana incarna da sempre: storia, natura, cultura e una suggestione unica al mondo.


Le immense distese di campi coltivati, i cipressi solitari, il paesaggio lunare formato dall'argilla con i calanchi e le biancane, i borghi arroccati, il silenzio e la quiete irreale..questa è La Val d'Orcia, splendido connubio di arte e paesaggio, diventata uno scenario naturale tra i più ricercati, e le sue immagini hanno fatto il giro del mondo, anche grazie ai film che qui sono stati girati, da "Il paziente inglese" a "Il gladiatore".

L'agricoltura ed i suoi frutti rappresentano una della maggiori ricchezze della Val d'Orcia: qui si concentrano prodotti di altissimo valore e prestigio, a partire dal Brunello di Montalcino, una delle eccellenze dell'enologia made in Italy nel mondo, il Pecorino di Pienza, il grano (considerato tra i migliori del nostro Paese), il miele e lo zafferano.


La location come potete vedere è davvero suggestiva ed affascinante; il birrificio San Quirico è ospitato in un antico edificio medioevale nel centro storico di San Quirico d'Orcia (Siena), situato esattamente lungo il percorso della Via Francigena. Qui si respira il fascino dei secoli, coniugando alla perfezione la tradizione, i prodotti del territorio e le più moderne tecnologie dell'arte birraria


La produzione si basa sull'estrema ricerca della qualità e sul profondo legame con il territorio. Producono birre ad alta fermentazione, non filtrate e non pastorizzate. Non ricorrono all'impiego di conservanti, aromi e additivi chimici. Dedicano enorme attenzione ai parametri qualitativi: a tal fine dispongono di un laboratorio di analisi interno nel quale vengono effettuati giornalmente controlli chimici e microbiologici delle loro birre.
Dedicano infine una particolare attenzione alla sostenibilità ambientale delle attività produttive: per questo hanno scelto di promuovere una campagna di sensibilizzazione rivolta ai clienti per il recupero delle bottiglie usate. Con il progetto "Bir-riciclo" chi riporta il vuoto riceve uno sconto, in modo da recuperare in materia intelligente il vetro. Il materiale promozionale è stampato su carta riciclata, e i residui della lavorazione della birra sono riutilizzati come mangime per gli animali della zona.

Le materie prime locali sono accuratamente selezionate: il grano viene acquistato direttamente da piccoli coltivatori della Val d'Orcia di nostra fiducia, che praticano l'agricoltura biologica e non hanno mai fatto uso di sostanze chimiche o di sintesi. Il malto ed il luppolo sono forniti da selezionati rivenditori italiani che li acquistano da aziende artigianali del Nord Europa (in particolare Germania e Regno Unito), delle quali sono in grado di confermare e garantire la qualità dei prodotti.
L'acqua utilizzata è quella del Vivo d'Orcia (Monte Amiata), perfetta in termini di concentrazione di sali minerali, pH e durezza, e quindi particolarmente indicata per la produzione di birra.



birra 13
Ed ora dopo avervi raccontato un po' di storia del Birrificio San Quirico, vado a mostrarvi i due capolavori di arte birraria che "Dimmi con chi vai e ti dirò chi sei" ha testato con piacere in questi giorni

Come potete notare l'imballo è preparato con grande cura
 


Le bottiglie hanno una forma particolare, molto eleganti da portare in tavola




Anche la scelta dei nomi è davvero particolare.. 

GIULITTA 
Birra di grande suggestione, caratterizzata da un bel colore ambrato e da una schiuma cremosa e compatta. I profumi ricordano cenni di cereali tostati, frutta secca e datteri. In bocca è morbida, corposa e persistente, con un finale ampio e di grande lunghezza. Ottima bevuta da sola come birra da meditazione, oppure abbinata a formaggi stagionati, salumi e carne.
Stile English Pale Ale, doppio malto,
alta fermentazione,
rifermentazione in bottiglia

Ingredienti Acqua, malto, grano della Val d'Orcia,
luppolo, lievito, aromi

Gradazione alcolica 6% vol.
Temperatura di servizio 8-10°C
Conservazione Al fresco e al riparo dalla luce


IRIS 

Birra di raffinata semplicità, dal colore biondo dorato, si presenta con una schiuma fine e persistente. I profumi sono freschi e immediati, caratterizzati da ricordi floreali e fruttati, con note di mela e albicocca in evidenza. In bocca è lieve e rinfrescante, con un finale piacevolmente amarognolo. Può accompagnarsi felicemente con antipasti, primi piatti e carni bianche.
Stile Blonde Ale, alta fermentazione,
rifermentazione in bottiglia

Ingredienti Acqua, malto, grano della Val d'Orcia,
luppolo, lievito, aromi

Gradazione alcolica 4,5% vol.
Temperatura di servizio 8-10°C
Conservazione Al fresco e al riparo dalla luce



Stasera ho preparato con Iris  

Scaloppina di vitello con funghi porcini

Ho messo a bagno per circa 15 minuti dei funghi porcini secchi per farli rinvenire e li ho messi a rosolare in due cucchiai di olio Olio Dante ConDisano
 

 Ora vado ad aggiungere mezzo bicchiere di birra Iris


e faccio sfumare...aggiungo un po' di acqua e un pezzetto di dado e lascio cuocere per circa 15 minuti



Nel frattempo dopo avere infarinato la mia fettina di vitello, la metto in padella insieme ai funghi e cuocio per altri 10 minuti circa, girandola spesso, in modo che la carne prenda bene il sapore dei funghi.



 Ed ecco il piatto pronto...
  


La scaloppina era squisita, accompagnata ovviamente da un buon bicchiere di birra Iris Birrificio San Quirico






Potete acquistare queste meravigliose birre direttamente sul sito 


Birrificio San Quirico 
Via Dante Alighieri, 93a
53027 San Quirico D'Orcia (SI)
tel. e fax +39 0577 89 81 93



Grazie per avermi seguito...lasciatemi un commento e come sempre vi leggerò con piacere! 

22 commenti:

  1. Giuro non avevo mai assaggiato un piatto che fosse preparato con la birra, mi hai incuriosito e poi non conoscevo questo brand

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    1. Stefania ti assicuro è divina la scaloppina con funghi e birra Iris!

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  2. Non conosco questo birrificio, grazie delle info e complimenti per la tua ottima ricetta!

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  3. Un birrificio veramente bello, come anche l'eleganza delle sue confezioni.. sicuramente una birra speciale, di alta qualità.. da provare!!

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  4. Ottimo non deve proprio mancare nelle tavole d'Italia!Palmira fb

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  5. Non conoscevo questo birrificio e che confezioni originali ^_^ immagino sia davvero ottimo gustato e anche usato per cucinare dei piatti raffinati come hai fatto tu :-) da provare *_*

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  6. Questo birrificio è elegante e raffinato fin nel packaging delle bottiglie! Mi piacerebbe provare le birre! Grazie per il consiglio! Vado subito sul sito

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  7. Utilizzo spesso la birra in cucina... col risotto,con l'arrosto e perfino in qualche dolce!!!Proverò anche la tua ricetta! certo la birra deve essere di quella giiusta!!!

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  8. che ricetta squisita e poi sfumata con questa birra....chissà la bontà!

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  9. Non conosco questo marchio ma che belle le bottiglie con le quali si presenta questa birra!!! Ottima anche la tua ricetta, brava!!!

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  10. mi piace tantissimo la birra e assaggiarne sempre di nuove, questo marchio proprio non lo conoscevo !

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  11. ottima la tua ricetta, voglio proprio provarla

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  12. davvero ottima la birra artigianale, non c'è paragone con quelle industriali!!
    complimenti per la ricetta, sono sicura che quella scaloppina sarà gustosissima, esaltata dall'aroma di questa birra!

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  13. non lo conoscevo ma da quello che ci racconti è di grande qualità bello anche l'abbinamento

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  14. nel tuo blog trovo sempre aziende nuove ed anche oggi ci hai ben informato

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  15. Grazie per tutte le informazioni, non conoscevo questo marchio !!

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  16. sembra proprio un'ottima birra, devo provarla di sicuro!

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  17. io amo la birra e devo provare anche questa per qualche serata allegra con gli amici

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  18. sai che non la conoscevo?grazie anche oggi una nuova informazione

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  19. non amo la birra ma devo ammettere che queste bottiglie sono davvero eleganti e immagino che abbiano dato un buonissimo gusto al tuo piatto

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  20. che eleganza queste bottiglie... davvero di alto pregio.. come sarà la birra all'interno...

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  21. non ho mai visto questa birra mi hai incuriosita tanto con queste sgaloppine alla birra.. sicuramente voglio ripeterle...

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Ciao a tutti...un bacino virtuale a voi che siete sempre benvenuti nel mio blog!

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